Attenzione alle false truffe di StopNCII.org che chiedono le vostre foto. Il vero StopNCII.org non chiede mai di condividere o caricare le vostre foto o video. Fidatevi solo del nostro sito ufficiale e della nostra approvata Rete globale di partner.
Cosa fai se qualcuno minaccia di rendere pubbliche le tue immagini intime/private?
Non sei solo
Sei preoccupato che qualcuno possa condividere le tue immagini intime online? Ti è già successo?
Siamo qui per aiutarti
Come funziona StopNCII?
Fondata nel 2015, la Revenge Porn Helpline (RPH) ha aiutato e sostenuto migliaia di vittime di abusi relativi all’utilizzo non consensuale di immagini intime.
Cos'è StopNCII.org?
StopNCII.org è uno strumento gratuito progettato per aiutare le vittime di abusi di immagini intime non consensuali (NCII).
Il tool genera un hash dalle tue immagini/video intimi. L’hashing delle immagini è un processo che, attraverso l’utilizzo di un algoritmo, assegna un valore hash univoco a un’immagine. Le copie duplicate dell’immagine avranno tutte lo stesso valore hash. Per questo motivo viene talvolta definito come “impronta digitale” delle immagini. StopNCII.org condivide quindi l’hash con le società partecipanti, in modo che possano aiutare a rilevare e rimuovere le immagini diffuse e condivise online senza consenso. Ulteriori informazioni sullo strumento e sulle società che partecipano all’iniziativa.
Con un tasso di rimozione superiore al 90%, RPH ha rimosso con successo oltre 200.000 immagini intime individuali non consensuali da Internet.
StopNCII.org è gestito dalla Revenge Porn Helpline, che fa parte di SWGfL, un’organizzazione benefica internazionale che ha l’obiettivo di permettere a tutti di poter beneficiare della tecnologia, senza timori. Fondata nel 2000, SWGfL collabora con numerosi partner in tutto il mondo, al fine di proteggere tutte le persone che utilizzano internet.
La Revenge Porn Helpline (RPH) – istituita nel 2015 – ha sostenuto migliaia di vittime di abusi e diffusione illecita di immagini intime non consensuali. Con un tasso di rimozione di oltre il 90%, RPH ha rimosso con successo oltre 200.000 immagini intime non consensuali da Internet.
Ricorda, tutte le emozioni che provi sono naturali e legittime. Sei stato/a vittima di un abuso.
Tuteliamo la tua privacy
Lo strumento crea degli hash (impronte digitali informatiche) delle immagini selezionate, direttamente sul tuo dispositivo. Questa impronta digitale è l’unico file condiviso con StopNCII.org e le società partecipanti. StopNCII.org non scarica le immagini dal tuo dispositivo e raccoglie dati minimi, al solo fine di eseguire il servizio di protezione della tua privacy.
Per chi è StopNCII.org?
Se soddisfate i seguenti criteri, potete usare StopNCII.org.
Sei:
- La persona che appare nell'immagine? (Perché chiediamo questo? )
- 18 anni o più al momento in cui l'immagine è stata scattata?
- Attualmente ha più di 18 anni? (Perché lo chiediamo? )
- È ancora in possesso dell'immagine o del video?
- Siete nudi, seminudi o impegnati in un atto sessuale nell'immagine/video?
Se tutti questi elementi si applicano a voi e siete pronti a utilizzare lo strumento StopNCII. Cliccate su "Crea il tuo caso".
Se non soddisfate tutti i criteri, potete comunque ottenere aiuto. Clicca qui per maggiori informazioni.
"Siamo felici dell'annuncio fatto dalla UK Revenge Porn Helpline di lanciare StopNCII.org. Sarvodaya-Fusion lavora per promuovere una cultura positiva e sicura online. Lo sviluppo di soluzioni tecnologiche all'avanguardia come meccanismi di risposta per monitorare e prevenire l'abuso o lo sfruttamento di immagini intime sui social media aumenterà la fiducia, costruirà la fiducia e renderà il luogo più sicuro per tutti."
Sarvodaya Fusion
Sri Lanka
“Questo rappresenta un ulteriore passo in avanti per la prevenzione dalla diffusione illecita di immagini (o video) a sfondo sessuale. Viene data priorità alle persone maggiormente colpite dal fenomeno e le mantiene, se desiderato, aggiornate sullo stato della vicenda nelle quali sono coinvolte. L’open database rappresenta un invito per tutte le aziende tech a prendere parte al progetto ed interessarsi a fermare la diffusione illecita di immagini (o video) pornografici (NCII).”
Ji-yeon Lee
Hankuk Università di Studi Stranieri (Corea del Sud)
Professore di Psicologia del Counseling
"La condivisione di immagini intime non consensuali può avere effetti devastanti sulle vittime e sui sopravvissuti. Quando le immagini vengono condivise online senza consenso, molte vittime provano vergogna, paura, senso di colpa e le azioni di condivisione di immagini intime non consensuali possono portare a implicazioni e pericoli reali". Il National Center for Victims of Crime è orgoglioso di sostenere la Revenge Porn Helpline per aver fornito un servizio che restituisce ai sopravvissuti la possibilità di scelta e il controllo sulle loro vite. Incoraggiamo tutte le aziende tecnologiche a sostenere questo sforzo e ad adottare le misure appropriate per garantire che le loro piattaforme prendano in considerazione la privacy e la sicurezza dei sopravvissuti quando si cerca di condividere immagini intime".
Il Centro nazionale per le vittime di reato
"Come organizzazione che lavora con la comunità LBQTI+ emarginata nel Nord della Nigeria, una delle forme più diffuse di violenza che le nostre comunità devono affrontare è il cyber bullismo e l'intimidazione, attraverso la condivisione di immagini intime senza consenso. StopNCII.org è un'iniziativa tempestiva e proattiva e non vediamo l'ora di vedere come questo strumento creerà più spazi sicuri sui social media, mentre collaboriamo per promuovere la protezione dei diritti, della dignità e della sicurezza, attraverso le piattaforme digitali".
Iniziativa delle donne per l'emancipazione sostenibile e l'uguaglianza (WISE), Nigeria
"Accogliamo con favore l'iniziativa di StopNCII.org. Nella nostra helpline parliamo con molte persone che sono diventate vittime della condivisione non consensuale di immagini intime (NCII) o che sono state minacciate di farlo. Questo nuovo processo rassicurerà molte vittime e potenziali vittime e ridurrà drasticamente la quantità di contenuti dannosi sulle piattaforme partecipanti. Ci auguriamo che ciò ispiri altre aziende di social media a intraprendere azioni simili e che insieme possiamo rendere l'ambiente online resistente agli abusi."
StopChikane, Danimarca
"Si tratta di un eccellente passo avanti nella prevenzione delle immagini intime non consensuali, che dà priorità all'agenzia delle persone più colpite e le tiene informate sullo stato delle loro immagini, se lo desiderano. Il suo database aperto di hash è un invito per tutte le aziende tecnologiche a salire a bordo e a mostrare un vero impegno per fermare l'NCII".
Take Back the Tech!
"L'elenco di Lila.help, gestito dalla Rete Globale dei Rifugi delle Donne (GNWS), ha lo scopo di indirizzare le sopravvissute alla violenza domestica e sessuale verso ONG e linee di assistenza affidabili e verificate. La GNWS è lieta di aiutare le potenziali vittime di abusi basati sulle immagini ad accedere al supporto di StopNCII.org, gestito da una ONG estremamente affidabile, la UK Revenge Porn Helpline."
Vivian Hartlief
lila.help gnws.org
Coordinatore del progetto Lila.help
"L'agenda di Media Convergency è quella di migliorare la partecipazione delle donne online attraverso lo sviluppo di capacità di alfabetizzazione digitale e di sicurezza, StopNCII.org è un grande strumento e aggiungerà molto valore"
Media Convergency, Tanzania
"La condivisione di immagini intime non consensuali è un problema serio e difficile da affrontare che colpisce in modo sproporzionato donne e ragazze e può causare danni psicologici, fisici ed economici. Per questo motivo siamo lieti di sostenere la diffusione globale di StopNCII.org, che offre alle vittime una piattaforma confidenziale e facile da usare, che contribuirà a creare un ambiente online sicuro per tutti".
La Fondazione delle donne, Hong Kong
"La violenza negli ambienti digitali ha gravi conseguenze a lungo termine sulla vita delle vittime, per questo è essenziale cercare soluzioni per prevenire la rivittimizzazione. Questa iniziativa è un'ulteriore prova del fatto che è possibile trasformare le tecnologie in un alleato nella lotta alla violenza contro le donne e altri gruppi vulnerabili su Internet".
Juliana Cunha
Safernet Brasil
Direttore
"Approviamo l'approccio di StopNCII.org di dotare attivamente le potenziali vittime di NCII degli strumenti per reagire, lottando in modo proattivo per superare l'impotenza e la disperazione spesso associate al trauma della violenza da partner nelle relazioni di intimità facilitata dalla tecnologia. Per molte vittime a rischio di esposizione, poter scegliere di prevenire o limitare la viralità delle immagini sensibili trapelate è un passo fondamentale verso la riduzione del danno e un privilegio che non può essere sottovalutato. Consentendo all'utente di fare l'hash delle proprie immagini, StopNCII.org risponde a un'importante preoccupazione di fiducia e riservatezza."
Digital Society Africa
"Le vittime di abusi basati sull'immagine sono diverse per background, esperienze e bisogni. Nonostante queste differenze, nel complesso le vittime hanno tre esigenze fondamentali di giustizia. In primo luogo, vogliono un maggiore riconoscimento dell'ingiustizia delle azioni dell'autore e dei danni subiti. In secondo luogo, vogliono una serie di opzioni tra cui scegliere per ottenere giustizia, sostegno e risorse. E terzo, forse più importante, le vittime di abusi basati sull'immagine vogliono recuperare il controllo della propria vita. Per molte di loro, infatti, una priorità fondamentale è la rimozione o la rimozione rapida dei contenuti. Il programma StopNCII.org risponde a tutte queste esigenze. Si tratta di un approccio incentrato sulla vittima che cerca non solo di comunicare i torti e i danni dell'abuso di immagini alla comunità in generale, ma anche di rimettere il potere nelle mani della vittima. Inoltre, si invia un messaggio importante alle altre aziende tecnologiche, affinché anch'esse possano rispondere meglio agli abusi basati sulle immagini. A mio parere, questo schema aggiornato riflette la creatività e le possibilità delle soluzioni tecnologiche che possono contribuire, insieme a molti altri interventi, a combattere la piaga degli abusi e delle molestie online".
Nicola Henry
Università RMIT, Australia
Centro studi sociali e globali
"Uno degli aspetti più devastanti dell'NCII per le vittime-sopravvissute è la costante minaccia che le vostre immagini intime vengano condivise senza il vostro consenso o la vostra conoscenza, e il trauma di chiedersi se oggi sarà il giorno in cui accadrà. Questa iniziativa della Revenge Porn Helpline risponde direttamente a questi danni e fornisce un meccanismo per prevenire l'NCII. Come persona che ha studiato i danni dell'NCII per molti anni, sono così entusiasta di vedere questo uso innovativo della tecnologia per interrompere e prevenire l'NCII e spero sinceramente che tutte le piattaforme di social media, i motori di ricerca e i siti web salgano a bordo per sostenere StopNCII.org e lavorare insieme per l'eliminazione dell'NCII".
Asher Flynn
Università Monash
Professore associato di Criminologia (Australia)
"In tutto il mondo, la minaccia di condividere immagini intime senza consenso fa sempre più parte dei modelli di abuso domestico e di controllo coercitivo. L'espansione globale dell'iniziativa NCII ha la prospettiva di fornire alle vittime di abusi domestici uno strumento efficace per rispondere alle minacce di NCII. Plaudiamo ai lodevoli sforzi condotti da StopNCII.org per dare potere alle vittime di abusi domestici e rendere Internet un luogo più sicuro per tutti".
María Rún Bjarnadóttir
Commissario nazionale della polizia islandese
Direttore per la sicurezza di Internet